giorno83

giorno 83 - 11 novembre 2006

Ieri Laurence ci aveva quasi convinti a saltare a piè pari Los Angeles e di andare invece al parco nazionale Channel Islands, le 5 isole che praticamente stanno davanti alla baia di Santa Barbara. I traghetti partono da Ventura, ma il tempo questa mattina non prometteva nulla di buono e la gita è stata resa impossibile dal fatto che non avevamo prenotato in anticipo. Sarà per un'altra volta, questa è una gita da fare su più giorni e in una stagione propizia per l'avvistamento delle balene grigie (fine dicembre-marzo) o delle orche (estate).

Proseguiamo quindi a sud, verso Santa Monica. Lungo la Hwy 1 questa mattina non si contano i ciclisti, plotoni al completo e solo di rado un pedalatore solitario. Sulla nostra destra le montagne dell'area ricreativa di Santa Monica, a sinistra il mare e le spiagge. Attraversiamo Malibu, sulle colline s'intravvedono ville maestose con una vista sul mare davvero invidiabile, superiamo Santa Monica e Marina del Rey e arriviamo al campeggio statale della spiaggia di Dockweiler. Ci dicono che è esaurito ma che è sempre possibile che alcune prenotazioni non vengano rispettate, quindi di riprovare verso mezzogiorno. Ci fermiamo quindi in spiaggia un paio d'ore, io spaparanzata al sole e Petino che passeggia in su e in giù lungo la pista ciclabile. Fortuna vuole che qualcuno non si è presentato e quindi ci assegnano l'unico posto rimasto libero. Praticamente siamo in spiaggia con il camper, con la pista ciclabile che ci passa sotto il naso. La gente in giro in bici, con i roller o anche a passeggio ci stimola a metterci in sella alle bici. Andiamo alla famosa spiaggia di Venice, con la passeggiata sul lungomare resa famosa da tanti film hollywoodiani e dove si vede la "bella gente" della California. A dire il vero, di bella gente ne abbiamo vista poca (perché non possiamo vederci noi stessi), ma di gente strana ne abbiamo vista tanta: da quelli che con le bombolette spray ripassavano o coprivano i graffiti sui muri, gruppi rock in concerti improvvisati e qualche fuori di testa che ballava a ritmo sincopato, pattinatori tatuati e pattinatrici ossigenate, senzatetto a iosa, gente che vendeva di tutto e gente che comprava di tutto. Insomma una Babilonia. Tornati in campeggio poco prima che facesse buio, mi rendo conto che oggi ho raggiunto il traguardo di 500 miglia in bici da quando siamo partiti. Mi pare degno di tutto rispetto. Un tramonto rosso fuoco davanti al camper conclude la giornata. Ah no, il piattone di spaghetti al pomodoro la conclude egregiamente.